L’Associazione Amici dei Musei di Vercelli, venerdì 13 ottobre 2017, alle ore 21 presso il Piccolo Studio del Chiostro Sant’Andrea, organizza la conferenza “I musei del Terzo Millennio: metamorfosi dei musei o dell’utenza?” a cura dell’Architetto Franco Berruto
Da qualche anno stiamo vivendo una notevole trasformazione del concetto museo, nella forma, nel contenuto e nella tipologia di fruizione.
Metamorfosi del concetto museale, non più raccolta e conservazione degli oggetti, ma luogo di stimolo alla interattività, e contemporaneamente un dilatarsi del numero degli utenti, non più solo pochi interessati al tema specifico trattato dal museo, un pubblico eterogeneo che necessita pertanto di un processo diverso alle discipline trattate, più accessibile e comprensibile per i non addetti ai lavori.
Parallelamente lo spazio museale assume una connotazione molto diversa da quella avuta per anni, il museo perde dell’austerità iniziale e diventa l’occasione di incontro, di avvicinamento ad eventi che comportano una crescita culturale più ampia, quindi si affianca all’area prettamente museale la zona bar, il ristorante per conferenze, le zone per laboratori didattici e showroom.
Il mutare dell’utenza ha sicuramente un ruolo sulla trasformazione dei musei.
Altro elemento fondamentale è l’introduzione dell’informatica e della tecnologia conseguente.
Tutte le considerazioni fatte finora, non influenzano, se non a livello funzionale il contenitore museale, ma viceversa da qualche anno si assiste a un fenomeno alquanto interessante da analizzare, la realizzazione di musei, intendendo esclusivamente la parte architettonica del contenitore, che assume un ruolo diverso da quello d’origine.
La cornice dovrebbe essere un complemento del quadro, che valorizza il contenuto, non la parte predominante del quadro, al punto da rendere superflua la tela che incornicia.
Ritengo interessante considerare questo aspetto del fenomeno museale, che si rileva in molti esempi di realizzazioni.
Lo scopo di questo incontro è l’esame di un fenomeno culturale che presenta una mutazione notevole e con tempi strettissimi dei musei, interessante sottolineare tali aspetti al fine di prenderne coscienza, poiché a volte la rapidità con cui si evolvono certe realtà, non ci consentono di togliere il significato